spettacolo

Ragazze sole con qualche esperienza

di Enzo Moscato
regia e scene Francesco Saponaro
con Veronica Mazza, Carmine Paternoster, Lara Sansone, Salvatore Striano
e con la voce di Gino Curcione
costumi Chiara Aversano
luci Cesare Accetta
suono Daghi Rondanini
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Teatri Uniti- 2017

Amore, eros, violenza e sangue, incastonati in una tragica ma esilarante condizione di solitudine, fanno da sfondo a Ragazze sole con qualche esperienza, testo del 1985 di Enzo Moscato, figura di spicco del teatro contemporaneo e capofila della nuova drammaturgia napoletana insieme ad Annibale Ruccello.
Due coppie di emarginati si incontrano per dare sfogo a un folle e inebriante appuntamento d’amore. Un plot surreale ed eccentrico, nel quale due travestiti, Grand Hotel e Bolero Film ricevono nella loro alcova Scialò e Cicala, due strampalati delinquenti in fuga da un agguato di camorra; un pretesto narrativo apparentemente inverosimile per raccontare, con impareggiabile qualità profetica, uno spaccato del tempo presente. Realtà e finzione si mescolano fino al cortocircuito tra l’esperienza biografica dei protagonisti e i loro ruoli. Scialò e Cicala sono Salvatore Striano e Carmine Paternoster, attori che dopo l’esperienza della detenzione hanno trovato un riscatto umano grazie al palcoscenico e a film come Gomorra di Matteo Garrone e Cesare non deve morire dei fratelli Taviani, successi internazionali premiati ai festival di Cannes e Berlino. Parallelamente, i personaggi di Grand Hotel e Bolero Film, sono affidati a Lara Sansone, nipote ed erede scenica di Luisa Conte, storica fondatrice del Teatro Sannazaro, tempio della tradizione popolare napoletana, e a Veronica Mazza, attrice dalla spiccata vis comica che declina nei territori del teatro, del cinema e della serialità televisiva.

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