Licia Maglietta

Tra i fondatori di Falso Movimento e di Teatri Uniti. E’ stata protagonista in spettacoli di Mario Martone, Toni Servillo, Elio De Capitani, Carlo Cecchi, interpretando testi di Shakespeare, Moliére, Camus, Buchner, Goldoni, Pirandello, Moscato. A teatro sono suoi gli adattamenti e le regie de L’uomo atlantico di Marguerite Duras, Lamìa di Luisa Stella, Una volta in Europa di John Berger, Vasta è la prigione di Assia Djabar, Digiunare, divorare di Anita Desai,  Manca solo la domenica  da Pazza è la luna di Silvana Grasso. Il suo Delirio amoroso (1995), monologo tratto dall’opera di Alda -Merini, è stato programmato per oltre dieci stagioni nei teatri italiani. Attualmente è in scena con Il difficile mestiere di vedova di Silvana Grasso, La grande occasione  da Alan Bennett, L’isola di Arturo di Elsa Morante, Ballata, melologo da W. Szymborska  e Italia Donati  da Belotti Gianini

Al cinema è stata protagonista fra gli altri con Mario Martone, Morte di un matematico napoletano (1992), Rasoi (1993), L’amore molesto (1995); con Silvio Soldini, Le acrobate (1997), Pane e tulipani (2000) Agata e la tempesta (2004); con Antonio Capuano, Luna Rossa (2001); con Susanna Tamaro Nel mio amore (2004). Con Pane e tulipani vince nel 2000 il premio David di Donatello come miglior attrice protagonista. E’ stata la voce italiana della madre in Persepolis (2008) film d’animazione di Vincent Paronnaud e Marjane Satrapi , premio della giuria al Festival di Cannes nel 2007.

Sono suoi alcuni personaggi principali nelle fiction televisive  tra cui l’ultimo In treatment.

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