Pasquale Mari

Light designer e direttore della fotografia, collabora con il regista Mario Martone fin dalla fondazione del gruppo Falso Movimento nel 1979 e poi di Teatri Uniti nel 1987.

Di Toni Servillo è stato collaboratore tanto delle regie liriche, Le nozze di Figaro, Boris Godunov, Arianna a Nasso, L’Italiana in Algeri, quanto di quelle di prosa, a partire da E...., sulle poesie di Eduardo de Filippo, fino a Le false Confidenze, Trilogia della villeggiatura, Sabato domenica e lunedì, Sconcerto. È stato collaboratore, tra gli altri, di Carlo Cecchi, Valerio Binasco, Arturo Cirillo, Andrea De Rosa, Francesco Saponaro, Filippo Dini, Alessandro Gassmann, Luca Zingaretti, Luigi Lo Cascio, Daniele Luchetti, Gianni Amelio, alternandosi con loro tra i palcoscenici lirici e quelli di prosa.

Tra le sue direzioni di fotografia cinematografica più importanti, ricordiamo: Il verificatore (1995) di Stefano Incerti (David di Donatello opera prima); Il bagno turco (1996), HaremSuare (1998 - Globo d’Oro alla fotografia) e Le Fate Ignoranti (2001) al fianco di Ferzan Ozpetek, Teatro di Guerra (1999) con Mario Martone, Placido Rizzotto (2000 Sacher d’Oro alla fotografia) di Pasquale Scimeca, L’uomo in più (2001) di Paolo Sorrentino. E ancora L’ora di religione (Cannes 2002), Buongiorno, notte (Venezia 2005) e Il regista di Matrimoni (Cannes 2006) di Marco Bellocchio, premiato, quest’ultimo, con il Globo d’Oro ed il Ciak d’Oro 2006 per la migliore fotografia. Nel 2010 ha firmato la fotografia del film Gorbaciof, con la regia di Incerti, interpretato da Toni Servillo, nel 2012 La Città Ideale esordio alla regia di Luigi Lo Cascio e nel 2013 Neve di Stefano Incerti.

Nel 2016 ha ricevuto in Italia il premio Maschere del Teatro per il disegno luci di Morte di Danton di Büchner diretto da Mario Martone.

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