spettacolo

La parola canta

Peppe Servillo
Toni Servillo
con i Solis String Quartet  
Vincenzo Di Donna
, violino
Luigi De Maio, violino
Gerardo Morrone, viola
Antonio Di Francia, cello

disegno luci Francesco Adinolfi
direzione di scena Daghi Rondanini
foto di scena Babel



una produzione Teatri Uniti - 2015

Un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l'eterna magia della sua tradizione vivente, l'importanza dell'incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale. In questa speciale occasione Peppe e Toni Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto dei Solis String Quartet, cantano poesie e recitano canzoni, facendo rivivere e  rendendo omaggio ad  alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica. La parola canta attraversa l'opera di autori classici, da Eduardo De Filippo a Raffaele Viviani, da E. A. Mario a Libero Bovio, fino a voci contemporanee come quelle di Enzo Moscato, Mimmo Borrelli e Michele Sovente. Un filone inesauribile di fantasia e ricchezza poetica da cui nasce e di cui si nutre la creatività scenica straordinaria di Peppe e Toni Servillo che qui, dopo il successo internazionale dell’eduardiano Le voci di dentro, rinnovano in scena il loro irresistibile sodalizio artistico.

 

Poesie e canzoni
Napule, di Mimmo Borrelli – 2011
Tarantella del Vesuvio,  di Antonio Di Francia - 2001
Canzone appassiunata, di E. A. Mario - 1922
L’ommo sbagliato, di Raffaele Viviani - 1931
‘A Sciaveca, di Mimmo Borrelli – 2007
‘O guappo ‘nnammurato, di Raffaele Viviani - 1910
Litoranea, di Enzo Moscato - 1991
Guapparia, di Libero Bovio e Rodolfo Falvo - 1914
Commedianti, di Franco Marcoaldi - 2010
Allegretto pizzicato dal Quartetto n. 4 di Bela Bartok -1927
O’ festino, di E.A. Mario e Pacifico Vento - 1918
Mozartango, di Antonio Di Francia e Gerardo Morrone - 2004
Vincenzo De Pretore, di Eduardo de Filippo - 1948
Està - Nun voglio fa’ niente, di Libero Bovio e Nicola Valente - 1913
‘A casciaforte, di Alfonso Mangione e Nicola Valente - 1928
Dove sta Zazà, di Raffaele Cutolo e Giuseppe Cioffi - 1944
Maruzzella,  di Enzo Bonagura  e Renato Carosone – 1954
Movimento di tarantella,  dal Quartetto n.4 di Fabio Vacchi - 2009
Fravecature, di Raffaele Viviani - 1930
Sconcerto, di Giorgio Battistelli - 2010
Sogno biondo, di Peppe Servillo e Mario Tronco - 2003
Minuano, di Pat Metheny -1987
Cose sta lengua sperduta, di Michele Sovente - 2002
Te voglio bene assaje, di ignoto – 1839

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